La Medicina Omeopatica è un metodo clinico e terapeutico che esamina il paziente nella sua globalità prendendo in considerazione unitariamente sia gli aspetti fisiologici, anatomici, costituzionali, ereditari, sia quelli temperamentali, emotivi, mentali. Il medico omeopatico non vede il paziente come un insieme di organi, ma si rende conto che esiste anche e soprattutto un mondo emozionale e psichico, che non deve essere escluso dalla raccolta dei sintomi. Anzi, questo detiene un ruolo importante nella manifestazione della malattia, come pure nel raggiungimento della salute.
Per l’Omeopatia, la persona è sana quando sa adattarsi alle varie circostanze della vita e quando sa mantenere in salute ed armonia tutte le sue parti: corpo, mente e spirito. Il concetto di “persona sana” abbraccia e insieme trascende quello di “corpo sano”.
Se un colpo d’aria fredda mi procura la bronchite, il vero problema è l’incapacità del mio organismo ad adattarsi e a difendersi dallo sbalzo di temperatura. Che poi mi sia ammalato ai bronchi è solo una conseguenza. Se ho delle placche sulle tonsille, è perché il mio organismo non è stato capace di impedirlo: ad una persona sana non succede, non può succedere.
Propriamente parlando non esistono malattie veramente locali. Certo, anche per l’omeopata esiste la bronchite, l’ascesso, la verruca; ma va compreso che è il malato ad aver lasciato che i suoi bronchi si ammalassero di bronchite, e non la bronchite ad aver reso l’uomo malato.
Esiste cioè un malato che precede e sostiene ogni malattia...Leggi tutto sull'Omeopatia
Per l’Omeopatia, la persona è sana quando sa adattarsi alle varie circostanze della vita e quando sa mantenere in salute ed armonia tutte le sue parti: corpo, mente e spirito. Il concetto di “persona sana” abbraccia e insieme trascende quello di “corpo sano”.
Se un colpo d’aria fredda mi procura la bronchite, il vero problema è l’incapacità del mio organismo ad adattarsi e a difendersi dallo sbalzo di temperatura. Che poi mi sia ammalato ai bronchi è solo una conseguenza. Se ho delle placche sulle tonsille, è perché il mio organismo non è stato capace di impedirlo: ad una persona sana non succede, non può succedere.
Propriamente parlando non esistono malattie veramente locali. Certo, anche per l’omeopata esiste la bronchite, l’ascesso, la verruca; ma va compreso che è il malato ad aver lasciato che i suoi bronchi si ammalassero di bronchite, e non la bronchite ad aver reso l’uomo malato.
Esiste cioè un malato che precede e sostiene ogni malattia...Leggi tutto sull'Omeopatia
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