lunedì 27 aprile 2009

Il sisma della Rete: “E adesso censurate anche questo”



La voce della Rete non può essere oscurata rimuovendo un video scottante.

L’effetto boomerang generato da questa maldestra mossa ha scatenato il sisma della Rete: il video si è moltiplicato miracolosamente come ” i pani e i pesci “, è apparso ovunque, compreso in questo blog. Su Byoblu la nuova intervista a Stefania Pace, la quale è giustamente alterata. Censurata per aver detto la verità. Una verità scomoda che qualcuno ha cercato d’imbavagliare. Un magro tentativo fallito miseramente. La libera circolazione delle opinioni, della parola, dei pensieri, nel web, non può essere fermata. L’informazione asservita ai poteri non è sempre obiettiva. Occulta, depista, restituisce spesso una visione deformata della realtà. Tuttavia, è vero anche che la superficialità e l’incompetenza di alcuni fa sì che anche nel web vengano divulgate notizie infondate. Imprecise. Ecco perchè è sempre bene citare la fonte, approfondire, confrontare e verificare l’attendibilità di ciò che leggiamo in Rete, prima di riportare. Perchè anche le cazzate fanno presto a fare il giro del mondo.

Comunque, sembra che i blogger e i loro post, in America, stiano superando la stampa tradizionale. “Se i giornalisti erano il Quarto potere, i blogger sono il Quinto”, afferma perentorio Mark Penn del Wall Street Journal.

Se ne facciano una ragione quelli che vorrebbero zittirci. Siamo i più potenti. Abbiamo in mano l’arma della libera condivisione. Direi che ormai abbiamo raggiunto ciò che una volta era fantascienza: la trasmissione del pensiero.Impossibile arrestarlo.

Dovrebbero lobotomizzarci tutti.

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