giovedì 16 aprile 2009

Il 18 aprile i panda di cartapesta invaderanno Piazza del Popolo: il simbolo di un impegno quotidiano che in queste ultime settimane assume un significato ancora più profondo.


Il 18 aprile 1600 panda di cartapesta invaderanno Piazza del Popolo: il simbolo di un impegno quotidiano che in queste ultime settimane assume un significato ancora più profondo.

1600 perché questo è il numero dei panda veri sopravvissuti in tutto il mondo. Hanno già invaso, a sorpresa, importanti piazze di alcune città del mondo. Il loro è un messaggio globale: la Terra ha bisogno delle cure del maggior numero di persone, ha bisogno di azioni concrete.

Ora i panda approdano in Italia, proprio in un momento in cui il nostro Paese vive il dolore dovuto alla tragica ondata di terremoti che ha colpito l’Abruzzo.

A Roma il 18 aprile racconteranno l’impegno del WWF nell'ambito della mobilitazione al fianco delle popolazioni abruzzesi e il lavoro quotidiano dei tanti uomini e donne delle Oasi che si adoperano per mantenere vivo il mondo della natura nel nostro paese.
Stavolta più che mai, il mese delle Oasi lancia un messaggio importante di solidarietà e speranza: una parte dei fondi raccolti con la Campagna Oasi sarà destinata ai progetti del WWF in Abruzzo .

In piazza il pubblico potrà sostenere direttamente il WWF e farsi fotografare all’interno dell’installazione con i panda.
Sarà una vera e propria staffetta che vedrà al fianco del WWF tante persone comuni, istituzioni, aziende.

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