Guide e consigli per giocare in borsa
La Borsa è il mercato dove venditori ed acquirenti possono negoziare valori, valute estere, servizi e merci.
La borsa diventa quindi un importante luogo deputato a mettere in contatto le aziende, che cercano risorse per sostenere la propria produzione, e gli investitori.
Già nel medioevo, la borsa riuniva mercanti e notai che si dedicavano alle attività mercantili e finanziarie.
Nel XII secolo, Venezia diventa la principale piazza italiana; qui vengono introdotte alcune innovazioni adottate poi da altre città quali la negoziazione del debito pubblico e la girata della cambiale.
Bruges, nelle Fiandre occidentali, è la prima città europea a dotarsi di un luogo fisico per lo scambio, dove la compravendita avviene secondo nuove regole borsistiche. La rivoluzione industriale porta in Italia alla nascita delle borse moderne, che seguono l’esempio di Bruges (Trieste, Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Palermo e Venezia).
Possiamo distinguere due tipologie di mercato in base ai servizi ed ai prodotti scambiati: la Borsa valori e la borsa merci.
La Borsa valori è il mercato in cui vengono scambiati strumenti finanziari già in circolazione, quali obbligazioni, azioni, futures, warrant, etc.; di conseguenza, la borsa è un mercato di tipo secondario (nei mercati primari gli investitori acquistano i beni appena questi giungono sul mercato).
Nella borsa merci la compravendita riguarda merci di diverso tipo, poste in opportuni magazzini. Qui gli acquirenti ed i venditori possono scambiarsi le polizze di deposito, che garantiscono la presenza della merce ed il diritto di ritiro.
La compravendita di titoli in circolazione è regolamentata da precise regole; superato il sistema dell’asta a chiamata, dove gli agenti si scambiavano titoli cartacei, il mercato si svolge attraverso un circuito telematico in cui è possibile scambiare anche titoli di Stato ed obbligazioni.
Tra i principali tipi di azioni distinguiamo le ordinarie, dette anche nominative, in quanto assegnano precisi diritti amministrativi e patrimoniali all’intestatario (diritto al voto nelle assemblee, di richiesta d’assemblea, di liquidazione, di opzione, etc.).
Giocare in borsa è facilissimo, ma è molto difficile guadagnare senza conoscere le regole base. Spesso molti si improvvisano trader e perdono tutto prima ancora di capire che cosa sta succedendo pertanto è doveroso conoscere i movimenti dei grafici e i titoli sui quali si investe del denaro. La regola numero uno della Borsa: quando si sta perdendo, chiudere l’operazione!
E’ importantissimo conoscere i movimenti dei grafici e i titoli sui quali si investe del denaro.
Intanto in borsa si va per investire al meglio i propri risparmi....Leggi tutto su come giocare in borsa
La borsa diventa quindi un importante luogo deputato a mettere in contatto le aziende, che cercano risorse per sostenere la propria produzione, e gli investitori.
Già nel medioevo, la borsa riuniva mercanti e notai che si dedicavano alle attività mercantili e finanziarie.
Nel XII secolo, Venezia diventa la principale piazza italiana; qui vengono introdotte alcune innovazioni adottate poi da altre città quali la negoziazione del debito pubblico e la girata della cambiale.
Bruges, nelle Fiandre occidentali, è la prima città europea a dotarsi di un luogo fisico per lo scambio, dove la compravendita avviene secondo nuove regole borsistiche. La rivoluzione industriale porta in Italia alla nascita delle borse moderne, che seguono l’esempio di Bruges (Trieste, Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Palermo e Venezia).
Possiamo distinguere due tipologie di mercato in base ai servizi ed ai prodotti scambiati: la Borsa valori e la borsa merci.
La Borsa valori è il mercato in cui vengono scambiati strumenti finanziari già in circolazione, quali obbligazioni, azioni, futures, warrant, etc.; di conseguenza, la borsa è un mercato di tipo secondario (nei mercati primari gli investitori acquistano i beni appena questi giungono sul mercato).
Nella borsa merci la compravendita riguarda merci di diverso tipo, poste in opportuni magazzini. Qui gli acquirenti ed i venditori possono scambiarsi le polizze di deposito, che garantiscono la presenza della merce ed il diritto di ritiro.
La compravendita di titoli in circolazione è regolamentata da precise regole; superato il sistema dell’asta a chiamata, dove gli agenti si scambiavano titoli cartacei, il mercato si svolge attraverso un circuito telematico in cui è possibile scambiare anche titoli di Stato ed obbligazioni.
Tra i principali tipi di azioni distinguiamo le ordinarie, dette anche nominative, in quanto assegnano precisi diritti amministrativi e patrimoniali all’intestatario (diritto al voto nelle assemblee, di richiesta d’assemblea, di liquidazione, di opzione, etc.).
Giocare in borsa è facilissimo, ma è molto difficile guadagnare senza conoscere le regole base. Spesso molti si improvvisano trader e perdono tutto prima ancora di capire che cosa sta succedendo pertanto è doveroso conoscere i movimenti dei grafici e i titoli sui quali si investe del denaro. La regola numero uno della Borsa: quando si sta perdendo, chiudere l’operazione!
E’ importantissimo conoscere i movimenti dei grafici e i titoli sui quali si investe del denaro.
Intanto in borsa si va per investire al meglio i propri risparmi....Leggi tutto su come giocare in borsa
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