mercoledì 7 ottobre 2009

The Legend of Zelda: Twilight Princess


Recensione The Legend of Zelda: Twilight Princess per Wii

Quella di Zelda, è una delle serie più popolari nel mondo dei videogiochi, che fin dal suo primo capitolo, risalente ormai a venti anni fa, ha sempre mantenuto degli standard qualitativi elevatissimi, tracciando una strada imitata da tanti senza però gli omologhi risultati. Questo nuovo tassello della leggenda ha però una importanza storica per certi versi superiore a quella dei suoi predecessori, perché è il primo della serie ad accompagnare il lancio di una console Nintendo. Certo, il gioco non è nato specificamente per questo sistema ma è comunque un importantissimo banco di prova per testare il “rivoluzionario” controller del Wii. Ed è proprio il sistema di controllo, principale elemento di differenza con gli altri capitoli della saga, la prima nota positiva. Se era facile pensare al binomio Wii-mote (il telecomando) nunchuck (il pad analogico), sicuramente adatto per sparatutto o per titoli di guida, c'erano forti dubbi relativi a questo sistema applicato ad genere “classico” come un'avventura; dubbi, che sono stati letteralmente spazzati via dopo i primi istanti di gioco.

Il nuovo pad si dimostra infatti adattissimo, mantenendo alcune caratteristiche tipiche dei precedenti titoli, come il salto automatico o l'agganciamento di un bersaglio, con delle innovazioni legate all'utilizzo del wii-mote, che rendono molto più intuitivi l'utilizzo della spada, della canna da pesca, della fionda e di altre armi che andremo a guadagnare nel corso della storia. Basterà un piccolo movimento del telecomando, per sfoderare la spada, e poi potremo divertirci a colpire i nostri nemici, eseguendo realisticamente alcuni movimenti, che saranno replicati in diretta da Link; colpi da taglio, affondi ed anche il famoso attacco roteante (scuotendo per l'appunto il nunchuck), saranno così effettuati in una maniera del tutta nuova, decisamente più immediata, e per niente stancante a dispetto di quello che si potrebbe pensare. Ancora più semplice, l'utilizzo della fionda o del boomerang, basterà semplicemente puntare verso l'obbiettivo e poi premere il grilletto B, senza alcun bisogno di essere dei provetti cecchini, dato che anche in questo caso potremo agganciare il nostro target, grazie ad un mirino di generose proporzioni che ci faciliterà il compito. Fin qui le innovazioni, ma Twilight Princess si fa apprezzare anche per i suoi evidenti rimandi ad Ocarina of Time. Majora's Mask e Wind Waker, certamente ricordati come degli ottimi titoli ma per ragioni di meccaniche e stile, si erano in qualche modo allontanati da Ocarina, considerato come autentico punto di riferimento dagli appassionati della serie.

L'avventura si snoderà in lungo ed in largo per tutto il regno, dotato di una estensione davvero enorme e decisamente superiore ai precedenti titoli; avremo modo di conoscere tanti personaggi, ognuno con la sua piccola storia, rincontrare alcune popolari popolazioni appartenenti alle classiche razze della serie (come per esempio i giganteschi goron) o riscoprire alcune locazioni che pur familiari, si ripresenteranno in una veste decisamente più tetra. Avanzando nella storia Link si evolverà sotto tutti i punti di vista: imparerà a padroneggiare al meglio nuove tecniche di combattimento, acquisirà più fiducia nella propria forza, ed anche il suo inventario si arricchirà di nuovi ed indispensabili oggetti. Dovrà affrontare lunghi viaggi, compiere importanti missioni, e visitare i vari dungeon (o per meglio dire templi); all'interno di questi, per proseguire, ci troveremo davanti a delle meccaniche e a degli enigmi tipici della serie, ma sempre ben ingegnati e comunque freschi, anche per via del sapiente uso delle innovazioni legate al wii-mote, ed alla inedita familiarità del nostro eroe con animali di varie specie, capaci in più di una occasione di darci un importante contributo...Vai alla pagina dei giochi per Wii


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