venerdì 10 luglio 2009

I bambini indaco: chi sono?



La definizione "Indaco" è stata usata per la prima volta da Nancy Ann Tappe, che nel 1982 scrisse un libro sull'argomento ("Capire la vostra vita attraverso il Colore"). Nancy, scrittrice, sensitiva e terapeuta, è in grado di vedere quelli che lei chiama "i colori della vita" ed ha un metodo personalissimo per "leggere" questi colori. Alla fine degli anni settanta, Nancy incominciò a notare una trasformazione nei colori vitali, con alcuni colori, come il fucsia o il rosso cremisi, che tendevano ad affievolirsi o a scomparire. Tuttavia la sua ricerca iniziò soltanto negli anni ottanta, quando alcuni genitori, preoccupati per il comportamento anomalo, "fuori dagli schemi" dei loro bambini, si rivolsero a lei per esseri aiutati. Con sorpresa Nancy si accorse che il colore vitale di tutti questi bambini tendeva all'azzurro violaceo. Di qui la definizione "Bambini Indaco". Chi sono dunque i Bambini Indaco?

"Un Bambino Indaco è una creatura che possiede attributi psicologici insoliti e particolari e che ha un modello comportamentale diverso da quelli a cui siamo abituati. Di conseguenza, molto spesso i genitori di questi bambini si trovano spiazzati ed impreparati nel difficile compito di educare i loro figli. Ignorare questi nuovi modelli significa creare squilibrio e frustrazione nella mente di questi preziosi bambini. Ci sono diversi tipi di bambini Indaco, ma per ora ci limiteremo a darvi un elenco delle loro principali caratteristiche con i più comuni modelli comportamentali."

- Vengono al mondo con un senso di regalità (e spesso agiscono con regalità);
- Pensano di "meritarsi di essere qui" e sono sorpresi quando gli altri non condividono questo loro punto di vista;
- Non hanno problemi di autostima. Spesso essi dicono ai loro genitori "chi sono";
- Hanno difficoltà ad accettare l'autorità (soprattutto quando è imposta ed immotivata);
- Si rifiutano di fare alcune cose. Per esempio non amano aspettare in coda;
- Si sentono frustrati dai metodi tradizionali che non richiedano l'impiego della loro creatività;
- Spesso, sia a casa sia a scuola, trovano la soluzione più logica per fare le cose, il chè può farli apparire anticonformisti e ribelli;
- Sembrano asociali a meno che non si trovino con i loro simili. Se non ci sono bambini con la loro stessa consapevolezza, si sentono incompresi e tendono a chiudersi in se stessi. L'ambiente scolastico è spesso estremamente difficile per loro;
- Non rispondono a discipline basate sul senso di colpa;
- Non si sentono in imbarazzo a parlare delle loro necessità..... "

Possiamo dunque definirli iperattivi e con doti straordinarie. Se notate delle somiglianze nella maggior parte delle opzioni iniziate a preoccuparvi. Naturalmente scherzo, non c'è assolutamente nulla di cui preoccuparsi anzi, se i vostri figli o voi stessi rispondete a tali comportamenti, potete ritenervi fortunati e nel caso dei vostri figli sollevati....Leggi tutto sui bambini Indaco

Nessun commento: