sabato 11 luglio 2009

Che cos'è la chemioterapia?

Che cos'è la chemioterapia?

La chemioterapia è l'utilizzo di farmaci per il trattamento del cancro. I farmaci spesso sono chiamati farmaci anticancro.
La chemioterapia consiste nella somministrazione di particolari farmaci, detti citotossici o antiblastici, per distruggere le cellule tumorali (anche nel caso di leucemie e linfomi). Il trattamento può prevedere la somministrazione di un solo farmaco o di più farmaci scelti tra una gamma di circa 50 prodotti disponibili e largamente usati nella maggior parte dei paesi del mondo. La decisione su quale sia il trattamento più indicato dipende da molti fattori, in primo luogo dal tipo e dallo stadio del tumore, dalle condizioni biologiche (caratteristiche istologiche del tessuto neoplastico) e cliniche (età, sesso, pretrattamento, condizioni generali) del paziente.

Gli effetti collaterali della chemioterapia


Spesso, chi deve sottoporsi a chemioterapia è molto spaventato dai possibili effetti collaterali dovuti alla tossicità dei farmaci. Oggi, tuttavia, esistono rimedi (naturali e non) in grado di rendere più sopportabili tali effetti collaterali. L'omeopatia e la biochimica possono essere d'aiuto nel controllare tali effetti.

Gli effetti più comuni che si possono pertanto verificare riguardano la cosiddetta mielodepressione che può manifestarsi con leucopenia (abbassamento dei globuli bianchi), anemia (abbassamento dei globuli rossi) o piastrinopenia (abbassamento delle piastine); in genere tali effetti si evidenziano 8-10 giorni dopo la prima somministrazione del farmaco chemioterapico.

Normalmente, i pazienti recuperano i valori ematici ottimali senza ricorrere a particolari cure (un aiuto può venire anche dall'alimentazione e da integratori alimentari che aiutino il midollo osseo a riprendere le sue funzioni).

Gli effetti collaterali o tossici della chemioterapia costituiscono un aspetto assai importante di questo trattamento medico tanto che tuttora vengono ritenuti quasi sinonimi dall'opinione pubblica.

La maggior parte degli effetti collaterali sono assolutamente temporanei e scompaiono gradualmente alla sospensione del trattamento. Tra i più comuni effetti indesiderati ricordiamo: la caduta parziale o completa dei capelli (alopecia), la nausea, il vomito, l'alterazione della percezione degli odori e dei sapori, l'infiammazione delle mucose o stomatite, la debolezza ed il facile affaticamento, la perdita dell'appetito, la stipsi e la diarrea.

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