domenica 23 agosto 2009

Festival delle Nazioni 2009

Festival delle Nazioni a Città di Castello dal 26 Agosto al 5 Settembre 2009

La 42ma edizione del Festival delle Nazioni rende omaggio alla produzione musicale della Gran Bretagna, ai musicisti e compositori, che hanno scelto l'Inghilterra come "patria culturale". Emblematica la storia del tedesco Georg Friedrich Händel che non lasciò più Londra per seguire i grandi compositori dell'età barocca, in particolare quelli della scuola italiana. Händel scrisse per il pubblico inglese tutte le sue 42 opere teatrali, nell'assoluto rispetto dello stile vocale italiano, e i suoi 8 oratori in lingua inglese. Il Festival ne ricorderà il 250° anniversario della morte con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone.

Anche Haydn (di cui ricorre quest'anno il bicentenario della morte) rimase conquistato dal fascino delle isole britanniche e durante due soggiorni, 1791-92 e 1794-95, scrisse e presentò le sue ultime 12 sinfonie, conosciute appunto come Sinfonie Londinesi, in puro stile classico. Il Quartetto di Tokyo eseguirà una selezione di quartetti tratta dall'Op.76.
Mendelssohn poi, dopo il viaggio in Inghilterra e in Scozia, compose la celeberrima Sinfonia in la minore detta Scozzese presentata a Città di Castello da Stewart Robertson, direttore scozzese, che dirigerà l'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ne l'Ouverture Le Ebridi (op. 26) ed il Sogno di una notte di mezza estate (op. 61) nella versione originale, composta per la commedia di Shakespeare.

Un vero londinese, di nascita e formazione, fu invece Henry Purcell, probabilmente uno dei più importanti musicisti inglesi di tutti i tempi insieme a Britten; compose gli anthems (pezzi vocali d'ispirazione biblica), cantate, composizioni strumentali, musiche di scena oltre all'opera Dido and Aeneas e alla semi-opera The Fairy Queen (tratto dallo shakespeariano "Sogno di una notte di mezza estate").
Il gruppo dei Fretwork, composto da sei viole da gamba e voce, proporrà un mosaico di fantasie musicali composte da Purcell e da altri musicisti d'origine inglese, tra cui William Lawes, Matthew Locke.

Il concerto di inaugurazione vedrà protagonisti I Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Stefan Asbury. Grazie alla folk band Fairport Convention sarà possibile ascoltare il repertorio di musiche di tradizione celtica, una rielaborazione della musica folk di tradizione soprattutto scozzese ed irlandese (ma anche del nord della Spagna e della Francia). Una novità per il festival sarà la produzione di un opera da camera di Benjamin Britten, The Little Sweep (Il piccolo spazzacamino). Parteciperanno alla produzione del Festival, con l'allestimento della Fondazione Teatro Pavarotti di Modena, la regia di Stefano Monti e la direzione del M° Mario Cecchetti, i bambini del Coro di voci bianche "Laeti Cantores" di Città di Castello e "Il Giardino dell'Armonia" di Perugia...Leggi tutto sul Festival delle Nazioni 2009

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