giovedì 8 novembre 2007

Sagra della patata rossa

La patata è una pianta introdotta in Europa nella tarda metà del XVI secolo, prima in Francia e poi in Italia dove ha trovato ottime possibilità di diffusione, tanto che si ritiene che la superficie coltivata con questo ortaggio sia doppia di quella di tutti gli altri ortaggi messi insieme. In Umbria, in mancanza di documentazione certa, la coltura della patata fu introdotta probabilmente nella prima metà del XVIII secolo, ma la coltivazione intensiva trovò alcuni ostacoli per la degenerazione a cui andavano soggetti i tuberi. La situazione si è modificata con l’introduzione nel 1963 della varietà Desireé, ottenuta in Olanda, e che, nella zona dell’altopiano di Colfiorito ha trovato condizioni ottimali, tanto da attestarsi a livelli qualitativi eccellenti e da raggiungere una meritatissima fama sul mercato. La Patata rossa è coltivata sull’altopiano di Colfiorito, sia nella zona umbra, sia nella zona marchigiana, precisamente nella provincia di Macerata, nel comune di Serravalle e nelle frazioni di Cesi e Taverne; si tratta di un prodotto la cui qualità principale è quella di avere - almeno secondo i gusti - un gusto migliore rispetto alla patata bianca.
La Patata rossa ha tuberi grossi, di forma lungo – ovale, con buccia rossa e polpa giallo - chiara di ottime qualità culinarie.

La Sagra della Patata Rossa di Colfiorito è ormai un appuntamento tradizionale per migliaia di persone che, da due versanti dell'Appennino Umbro-marchigiano, salgono sull'altopiano, taluni per l'intera durata della manifestazione, attratti dalle specialità gastronomiche...Leggi tutto
Tratto da Verde Umbria

Nessun commento: